Al grido di Pasolini Pasolini Pasolini (eletto da casual come potente amuleto contro l'imbecillità omologatrice di questa nazione) ci siamo dati nuovamente all'etere in due ore di musica rubriche e delirio casual ma non casuale. Petra con il suo vegcorner la fanno da padrone con un super argomento come l'anno della biodiversità (questo 2010, pensate un pò!!). Cifre e ragionamenti su dove va il pianeta. Madame fisac finisce la sua "teoria del riciclo" con il punto 4, il ready made. Simone santenote porta indietro l'orologio e si scaglia contro il potere grazie a Robespierre degli Offlagadiscopax. Serenap nel cinema parla di bavagli alla cultura e inveisce (con tuta casual) contro il carissimo ministro Bondi e non solo. Albertop nella queerculture ricorda Peter Orlovsky, parla di queercalcio e si stupisce di un articolo contro l'omofobia apparso sul secolo d'Italia (niente niente). Francesco nella casual teta continua il suo percorso teta a proposito di crescita ed educazione dei bambini e ci regala a tal proposito un link cliccando qui. Giovanni in greeneverywhere ha intervistato Minne del Laboratorio AQ16 di Reggio Emilia per farsi spiegare cos'è il festival "Chi ha paura dell'orto?".
In mezzo a tutto questo ben di kairos (che dio centra poco) la playlist:
The ShangriLas - Out in the streets, Bonobo - All in forms, Justine Electra - Killalady, Offlagadiscopax - Robespierre, Susanne Vega - Blood makes noise, Delgados - I fought the angels, Gorillaz - Some kind of nature, Tre allegri ragazzi morti - Mina, AGF/Delay - Ambush in the night, Charlotte Gainsbourg - Master's hands, Letherdive - Swords, Earland and the Carnival - Echoing green
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